ll Parco, realizzato tra il 1840 e il 1846, su progetto dell’architetto Michele Canzio (scenografo del Teatro Carlo Felice), per volere del marchese Ignazio Pallavicini, rappresenta un’eccellenza nell’ambito del giardino storico romantico italiano ed europeo. Sua caratteristica unica è quella di essere strutturato su un racconto teatrale a sfumature esoterico-massoniche che rendono la visita una esperienza storico-culturale, paesaggistico-botanica ma anche meditativo-filosofico. Il percorso di visita è articolato in tre atti tra laghi, torrentelli, cascate, edifici da giardino, arredi, piante rare, scorci visivi e “inganni scenografici”. La visita è a cura dell’arch. Silvana Ghigino che ha progettato il restauro del Parco.
E’ consigliabile servirsi dei treni metropolitani.
Ritrovo partecipanti: ore 10 alla biglietteria all’ingresso alla Villa.
Prenotazione in sede entro il 20 febbraio.
Quota di partecipazione 25 euro.