LE ATTIVITA’ DEL GRUPPO PARCHI E AREE VERDI DI ITALIA NOSTRA GENOVA
Italia Nostra Genova ha mantenuto sempre un rapporto collaborativo con l’amministrazione comunale in ordine alla custodia e valorizzazione degli spazi verdi cittadini, riconoscendo pienamente il diritto-dovere della struttura pubblica ad occuparsi di questo bene.
L’interesse non ha riguardato solo Parchi e Viali, ma anche luoghi apparentemente di minor interesse come giardini di quartiere, ripe erbose e in genere ogni spazio bisognoso di attenzione e cura, anche a seguito di segnalazioni di soci e o di simpatizzanti, come nei casi dell’Oliveto Murato, delle Serre storiche di Valletta Carbonara ed altri.
PIANO DEL VERDE
Al momento dell’elaborazione del Piano Urbanistico Comunale si è molto insistito perché gli spazi verdi, i giardini, i viali e anche le aiuole spartitraffico rientrassero in un Piano generale, riconosciuto di dignità pari a quello Urbanistico, come avviene in molte città europee, con indubbi risultati in quanto a bellezza e gradevolezza della città; ad oggi questa richiesta non ha ottenuto attenzione con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti e con le ricadute, anche sul piano del turismo, che ne derivano. Gli spazi a verde vengono solo considerati aree residuali di interesse subordinato ad insediamenti di vario genere.
PARCHI STORICI
Dopo anni di attenzione, segnalazioni, pressioni rivolte alle amministrazioni del momento Italia Nostra Genova ha inviato un dossier con specifiche richieste e contributi in merito ai Parchi più importanti, per i quali sono stati già stanziati fondi destinati al recupero e al restauro: Villa Duchessa di Galliera, Villa Pallavicini, Villa Rosazza, Parchi di Nervi. Il materiale è stato elaborato insieme con i vari gruppi di Volontari e Amici di questi beni a rischio d’essere abbandonati.
Rientrano in questo settore il Parco di Villetta Di Negro e soprattutto il Parco dell’Acquasola per il quale Italia Nostra Genova ha speso notevole impegno sul piano culturale e legale.
PARCO DEL TORRENTE NERVI
Italia Nostra Genova ha presentato all’amministrazione un piano di salvaguardia e di recupero che coinvolge anche la foce del torrente, fino al porticciolo; malgrado un’ottima accoglienza da parte della passata amministrazione e della Regione a tutt’oggi non sembra essere preso in considerazione.
Altre iniziative a tutela sono state: censimento dell’alberatura di Circonvallazione a Monte e in generale attenzione a tutte le alberature storiche, oggi in stato di grave degrado (Via Corsica, Corso Torino e limitrofe), intervento a tutela degli spalti “Caravelle” minacciati dal solito Parcheggio sotterraneo, attenzione alle aiuole della copertura del Bisagno; questi ultimi due aspetti richiedono particolare tutela in quanto inseriti in un disegno urbanistico di pregio. Con la precedente amministrazione Italia Nostra Genova aveva preso in esame un piano di riqualificazione dei Parchi Periurbani (Es: Parco del Peralto), veri polmoni della città; il lavoro è stato interrotto e ne attendiamo la ripresa.